In  questo articolo parliamo di sospensione del mutuo prima casa.

E’ molto importante che tu capisca come funziona e perché può essere uno strumento importante in un momento difficile per poter ragionare con freddezza su me risolvere la tua posizione debitoria.

In questo articolo, quindi, vedremo, come funziona la sospensione del mutuo e perché ha quasi sempre senso richiederla.

Andiamo con ordine.

COS’E’ LA SOSPENSIONE DEL MUTUO PRIMA CASA?

La sospensione MUTUO è un’agevolazione prevista per soggetti che si trovano in particolari difficoltà.

Come spesso capita, le banche non sono tanto interessate a rinunciare o una parte del loro guadagno, forse anche giustamente, perché il loro lavoro consiste proprio nel prestare soldi in cambio di un interesse.

Questo, però, molto spesso si scontra con eventi del tutto imprevedibili della vita di una persona.

Il licenziamento improvviso, una grave malattia o altro può portarti a quella che si chiama una “morosità involontaria“.

Tu vorresti pagare, ma non puoi più farlo perché è successo qualcosa che ha colpito duramente il tuo reddito.

Per questo nel 2007 il Parlamento ha previsto la possibilità di poter richiedere ed ottenere una sospensione delle rate del mutuo sino a 18 mesi.

Dicevamo che alle banche non piace perdere soldi, per questo lo stessa legge ha istituito presso Consap S.p.A. un “Fondo di Solidarietà” che in caso di sospensione ripaga alla banca una parte degli interessi.

ATTENZIONE! 

A differenza delle altre sospensioni previste dalla legge, quella prevista per l’abitazione principale riguarda l’intera rata e non solo la quota capitale della rata.

Quindi, nel nostro caso parliamo di una vera e propria sospensione totale delle rate del mutuo.

—–

COME FUNZIONA LA SOSPENSIONE DEL MUTUO PRIMA CASA

Abbiamo detto che si può chiedere la sospensione del mutuo prima casa sino a 18 mesi.

Però non tutti hanno questo diritto.

Lo possono chiedere solo chi:

  • Ha perso il lavoro a tempo determinato o indeterminato (compresi anche agenti di commercio ed altre figure di lavoro parasubordinato)
  • Ha subito un grave menomazione fisica che l’ha condotto alla non autosufficienza.
  • Ha subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, anche se è in attesa di provvedimenti come Cassa integrazione anche in deroga.
  • morte dell’intestatario (ovviamente in questo caso saranno gli eredi a poterla richiedere).

A chi va presentata la richiesta?

Normalmente c’è una sezione idonea sul sito della tua banca. Un esempio lo trovi —> QUI

In ogni caso la domanda va presentata alla tua banca con tutta la documentazione necessaria a dimostrare l’esistenza dei requisiti.

La banca, entro 10 giorni, deve inviare tutta la documentazione a Consap, che, a sua volta ha altri 15 giorni per poter rispondere alla richiesta.

Ovviamente le domande vengono studiate e valutate e vengono accettate solo quelle che hanno i requisiti.

In ogni caso, la banca ti informa dell’esito della domanda, ovviamente dando una motivazione specifica in caso di rifiuto.

Qualche volta capita che la domanda venga rigettata senza una buona ragione, in quel caso ti conviene contattare un avvocato per risolvere la questione.

Come tempistica di massima, devi considerare circa una quarantina di giorni.

ATTENZIONE!

Molto spesso uno degli eventi che ti ha portato alla morosità involontaria sono eventi già “coperti” da quella famosa POLIZZA DI ASSICURAZIONE che ti fanno stipulare al momento della stipula del mutuo.

Quindi, prima di chiedere la sospensione è sempre opportuno leggere attentamente la polizza e capire se una parte o tutto il mutuo lo possa pagare direttamente l’assicurazione.

Sul punto, non ti fidare di quello che ti dicono in banca, dove spesso raccontano che la polizza non funziona nel tuo caso.

Infatti, molte volte sono frasi standard dette senza un’effettiva analisi della polizza, anche perché le assicurazioni utilizzati per i mutui sono erogate da compagnie di proprietà delle stesse banche che erogano il mutuo, quindi, spesso, non hanno davvero interesse a far sì che loro stesse si ripagano il mutuo.

Se ti dicono no o ti dicono che non si applica al tuo caso, contatta un avvocato.

—–

PERCHE’ TI CONVIENE CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL MUTUO PRIMA CASA

Questa è la parte più importante di questo articolo, perché sicuramente è rilevante sapere cosa sia e come funzioni, ma capire che è per te uno strumento molto efficace per risolvere i tuoi problemi può essere davvero determinante per la tua vita.

Userò questa metafora.

Se ottiene la sospensione è come se sei sott’acqua in immersione con le bombole e la tua bombola è scarica.

Un tuo compagno di immersione ha con sé un’altra bombola che può darti ossigeno per circa 10 minuti.

Che fai non la prendi?

In quei dieci minuti può succedere di tutto.

Intanto, hai un po’ di tempo per pensare a come uscirne, magari in quei pochi minuti riesci a trovare altro ossigeno per emergere in tutta sicurezza e finalmente respirare l’aria del buon Dio a pieni polmoni.

Lo stesso può valere per il tuo mutuo prima casa.

In quei 6/12/18 mesi puoi trovare una soluzione definitiva per i tuoi debiti, magari succede qualcosa, incontri qualcuno che può aiutarti, soprattutto hai un po’ di respiro per la tua mente e per il tuo cuore appesantito dalla situazione difficile che stai affrontando.

Magari puoi usare quel tempo per trovare un modo legale e sostenibile per pagare i tuoi debiti.

Come per la bombola d’ossigeno non c’è nessuna certezza che quell’ossigeno possa bastare a portarti in salvo.

Quell’ossigeno è un’opportunità.

E’ un’opportunità che devi avere il coraggio di dare a te stesso, perché, finché c’è vita nulla è ancora perduto.

Quindi, abbandona i pensieri che ti dicono “Non ne ho bisogno”, “Mi vergogno”, “Il direttore di Banca mi conosce da quando sono piccolo”, perché l’unica cosa che puoi fare in una situazione difficile è cercare di risolverla.

E oggi esistono tantissime maniere per risolverla definitivamente.

Contattaci per una preanalisi gratuita e vediamo cosa possiamo fare per te.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *